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Quante sono le pietre naturali esistenti in Natura?

La produzione lapidea è talmente ampia che i materiali attualmente in commercio, calcolati su base mondiale, raggiungono i 3000 circa. Quando si parla di “lapidei ornamentali” si vuole intendere tutti i materiali che possono essere estratti e lavorati con specifiche tecniche. Suddetti materiali possiedono requisiti tecnici ed estetici tali da consentirne l’impiego in molteplici settori, fra cui quello delle costruzioni edili, sia per soddisfare esigenze decorative e strutturali.

Cos’è il Marmo e perché si distingue da graniti, travertini e pietre?

Troppo spesso si utilizza il termine Marmo per indicare qualsiasi tipo di roccia che viene lavorata e utilizzata per uso decorativo, partendo dal presupposto che le qualità funzionali siano le stesse. Più nello specifico è necessario sottolineare che le differenze strutturali tra marmo e le altre pietre risiedono nella loro composizione chimica. Questi materiali vengono suddivisi in quattro categorie: marmi, pietre, graniti e travertini, come afferma lo stesso Ente Nazionale di Unificazione-UNI nella norma 8458 relativa alla “Terminologia e classificazione generale”.

Il “marmo” è una roccia calcarea che ha subito un certo grado di metamorfosi, assumendo una struttura cristallina e una tessitura granulare. I marmi costituiscono un’unica famiglia petrografia, comprendendo tutti i materiali che possono essere estratti, lavorati e impiegati con tecniche simili a quelle di un marmo propriamente detto.

I “graniti” in genere fanno parte di materiali di natura silicea, ma includono commercialmente numerose famiglie di rocce (intrusive, vulcaniche, metamorfiche). La loro caratteristica è una struttura granulare, cristallina e uno stato di aggregazione delle particelle che conferisce loro proprietà complessivamente diverse da quelle dei marmi.

Con il termine “pietre” si indicano, per consuetudine, quelle tipologie di rocce diverse dai marmi e dai graniti. “Secondo la norma UNI 8458 si intende, commercialmente, per pietra una roccia da costruzione non lucidabile”. Le pietre spaziano dalle arenarie alle piroclastici, dai calcari alla quarziti, dalle ardesie ai porfidi, agli gneiss e alle rocce sedimentarie poco litificate. Queste peculiarità hanno permesso alle pietre il loro impiego soprattutto in ambito urbano, rustico e rurale, grazie anche alla loro versatilità ed economicità.

Le pietre provenienti da differenti nazioni possiedono sostanziali differenze a livello qualitativo?

Non è importante loro origine geografica. Il valore di una pietra dipende esclusivamente dalle sue caratteristiche tecnico fisiche e chimiche.

Quali trattamenti speciali richiede la pietra naturale?

Una pulizia regolare con prodotti neutri e non troppo aggressivi è la prima regola da tener presente. È buona norma interpellare esperti che possano dare indicazioni precise in base alla pietra in questione.

La pietra naturale nella propria abitazione rappresenta un'ottima scelta?

La pietra naturale ha un valore storico e culturale che nessun altro prodotto possiede.
E’ sinonimo di classicità e lusso senza avere costi proibitivi. Inoltre la pietra è “ecofriendly” perchè è un materiale completamente naturale come tutti i suoi processi di trasformazione e produzione.

E’ meglio preferire una pietra chiara o una pietra scura?

La scelta di una pietra chiara piuttosto che scura è una scelta esclusivamente personale.